Numismatica Ranieri S.r.l.
Auction 15 21 Nov 2020
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ROMA. Innocenzo XI (Benedetto Odescalchi), 1676-1689.
Piastra 1684 a. VIII. Ag gr. 31,85 Dr. INNOCEN XI PONT MAX A VIII. Busto a d., con camauro, mozzetta e stola; sotto la troncatura del braccio, IO HAMERANVS F. Rv. DEXTERA / TVA DOMINE / PERCVSSIT / INIMICVM. Iscrizione disposta su quattro righe entro due rami di palma. Munt. 28; B. 2085.
Lieve patina. q. FDC
Ricorda la vittoria (1684) riportata sui Turchi dal duca Carlo di Lorena e dal re polacco Giovanni Sobiescki sotto le mura di Vienna assediata. I turchi lasciarono sul campo di battaglia 20.000 uomini. Il Papa attribuì la vittoria alla speciale protezione della Madonna, fece deporre le bandiere strappate ai Turchi nel nuovo tempio che si chiamò appunto "Santa Maria della Vittoria". e ordinò a perpetua riconoscenza che si celebrasse in tutta la Chiesa la festa del Nome di Maria nella domenica successiva alla festa della Natività della Vergine.
Piastra 1684 a. VIII. Ag gr. 31,85 Dr. INNOCEN XI PONT MAX A VIII. Busto a d., con camauro, mozzetta e stola; sotto la troncatura del braccio, IO HAMERANVS F. Rv. DEXTERA / TVA DOMINE / PERCVSSIT / INIMICVM. Iscrizione disposta su quattro righe entro due rami di palma. Munt. 28; B. 2085.
Lieve patina. q. FDC
Ricorda la vittoria (1684) riportata sui Turchi dal duca Carlo di Lorena e dal re polacco Giovanni Sobiescki sotto le mura di Vienna assediata. I turchi lasciarono sul campo di battaglia 20.000 uomini. Il Papa attribuì la vittoria alla speciale protezione della Madonna, fece deporre le bandiere strappate ai Turchi nel nuovo tempio che si chiamò appunto "Santa Maria della Vittoria". e ordinò a perpetua riconoscenza che si celebrasse in tutta la Chiesa la festa del Nome di Maria nella domenica successiva alla festa della Natività della Vergine.