NAC Numismatica SpA
Auction 136 15 Dec 2022
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Roma. Innocenzo XI (Benedetto Odescalchi), 1676-1689
Quadrupla anno I, AV 13,40 g. INNOCENTIVS XI PONT MAX AN I Busto con camauro, mozzetta e stola ornata di imprese araldiche; sotto IHF in nesso (Giovanni Hamerani, incisore). Rv. SVB TVVM – PRÆSIDIVM La Beata Vergine in trono con, in braccio, il Bambino; ai lati, stanti di fronte, S. Lorenzo e S. Stefano e, ai piedi del trono, S. Agostino e S. Francesco genuflessi. All'esergo, RO armetta Imperiali MÆ. ENH XI, 255. Muntoni 5 var. I. Berman 2069. MIR 1996/2. Friedberg 153.
Rarissima è in eccezionale stato di conservazione, uno
dei migliori esemplari conosciuti. Migliore di Spl
Ex aste Santamaria 4 giugno 1956, Magnaguti parte XI, 255, Künst und Münzen 21, 1980, 515, NAC 14, 1998, 1123 e Numismatica Genevensis 7, 2012, 1468.
Questa quadrupla venne emessa per volontà del pontefice in onore della Beata Vergine venerata in Roma nella chiesa di S. Maria dei Monti ed a ricordo di essere stato, mentre era cardinale, protettore dell'ospizio dei neofiti che sorge presso detta chiesa. Si tratta indubbiamente di una delle più belle e complesse esecuzioni di Giovanni Hamerani.
Quadrupla anno I, AV 13,40 g. INNOCENTIVS XI PONT MAX AN I Busto con camauro, mozzetta e stola ornata di imprese araldiche; sotto IHF in nesso (Giovanni Hamerani, incisore). Rv. SVB TVVM – PRÆSIDIVM La Beata Vergine in trono con, in braccio, il Bambino; ai lati, stanti di fronte, S. Lorenzo e S. Stefano e, ai piedi del trono, S. Agostino e S. Francesco genuflessi. All'esergo, RO armetta Imperiali MÆ. ENH XI, 255. Muntoni 5 var. I. Berman 2069. MIR 1996/2. Friedberg 153.
Rarissima è in eccezionale stato di conservazione, uno
dei migliori esemplari conosciuti. Migliore di Spl
Ex aste Santamaria 4 giugno 1956, Magnaguti parte XI, 255, Künst und Münzen 21, 1980, 515, NAC 14, 1998, 1123 e Numismatica Genevensis 7, 2012, 1468.
Questa quadrupla venne emessa per volontà del pontefice in onore della Beata Vergine venerata in Roma nella chiesa di S. Maria dei Monti ed a ricordo di essere stato, mentre era cardinale, protettore dell'ospizio dei neofiti che sorge presso detta chiesa. Si tratta indubbiamente di una delle più belle e complesse esecuzioni di Giovanni Hamerani.