Vittorio Emanuele III (1900-1946) 2 Centesimi 1917 Esperimento in alluminio – P.P. 385 AL (g 0,61) RRRR Piccole macchie scure al D/. Nel 1917, a causa delle grosse necessità di rame assorbito dalla prima guerra mondiale, ci fu l'esigenza di trovare un metallo alternativo destinato alla coniazione dei centesimi, per sostituire il rame che era ormai prossimo all'esaurimento. La Zecca pensò pertanto di utilizzare l'alluminio, mantenendo i coni delle monete da 10, 5, 2 e un centesimo. Per i tagli da 10 e 5 centesimi si utilizzò un accoppiamento di conii ibrido, al D/ il conio del 4 e del 2 bese 1909 per la Somalia e al R/ i rispettivi 10 e 5 centesimi "Italia su Prora" 1908. Tuttavia, anche se queste prove sono millesimate 1908 è appurato che la loro coniazione fu del 1917. Per i tagli da 2 e un centesimo, essendo già attivamente in produzione, ci si limitò a sostituire i tondelli di rame con l'alluminio. Dopo breve tempo il conflitto venne risolto, il rame non era più richiesto e non fu quindi necessario proseguire il progetto della coniazione in alluminio.
FDC