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Roma. Costante II (651-668) e Papa Martino I (649-654)- Papa Eugenio I (654-657)- Papa Vitaliano (657-672). Siliqua Bizantino-Papale, 651(?)-668. D/ Busto frontale con lunga barba, indossa corona con tre piume e clamide, tiene globo crucigero con la mano sinistra (?). Iscrizione frammentaria. R/ Rm; sopra, croce greca; sotto, stella a sei punte. O'Hara 8. Sear 1125B. Cf. Leu Numismatics/NAC, 'Arcadius to Constantine XI. The coinage of Eastern Empire, its Western Possessions, their Germanic Invaders, and including the Byzantine-Papal Series of Rome', Zurich 26 May 1993, lot 580. AR. Evidenti difetti del tondello. Moneta di estrema rarità e di straordinario interesse storico. Rientra nel ristrettissimo gruppo di monete d'argento coniate dalla zecca di Roma sotto l'autorità congiunta del papa e dell'imperatore bizantino. La classificazione della serie di monete cui appartiene anche il nostro esemplare è basata su un importante ritrovamento di 31 monete avvenuto nell'alveo del Tevere a metà degli anni '80. Per un interessante approfondimento e una bibliografia di riferimento: O'Hara, 'Byzantine-Papal Siliquae of Rome', 1993 (commento al nucleo di monete proposto nell'asta Leu/NAC citata in bibliografia).