Collezione di monete medievali e rinascimentali dell'Italia meridionale e della Sicilia
Lecce
Ferdinando I d'Aragona, 1458-1494. Mezzo carlino o armellino, AR 1,67 g. ?FERDINAN – DVS ?D?G?R?SI? Stemma sannitico inquartato di Aragona e Napoli. Rv. SERENA + OMNIA Armellino a s., sormontato da rosetta; sopra, nastro iscritto DECORV. In esergo, +LICI+. G. V. Fusco, Monete inedite battute nel Regno di Napoli , Annali di Numismatica di Giuseppe Fiorelli, Napoli 1853, Vol. I, pagg. 172-174 e tav. 5, 3. CNI 1. MEC 14, pag. 392 (Ferdinando II). MIR 467 (R5). F. Punzi, BCNP II, 2015, pag. 141, fig. 18 (questo esemplare illustrato).
Della più grande rarità. Tondello leggermente ondulato, q.Spl
Ex collezione Fusco.
In Annali di Numismatica, 1846, pag 194, egli scrive: "...porta questa moneta impressa nella principal facciata uno scudo a testa di cavallo collo stemma aragonese con regia corona sopra ed attorno FERDINANDVS D.G.R.SI; dall'altra un armellino movente a sinistra con sopra la voce DECORV impressa in un nastro; in giro SERENA OMNIA e all'esergo, tra due rosette, LICI (tav. V, n. 5) ". Il MEC erroneamente attribuisce la moneta a Ferdinando II, pur in assenza del numerale II.