Modena. Francesco I d'Este (1629-1658). Da 4 scudi d'oro s.d. CNI 151/177 Ravegnani Morosini 16 Zocca 81. AU. g. 13.06 mm. 32.00 R. SPL. Queste quadrupla figurano tra le prime battute dall'impresario Joseffo Teseo, ebreo di Venezia, con il quale si riapriva la zecca chiusa fin dai tempi di Cesare d'Este. I conii battuti con la sigla GFM sono stati coniati durante l'appalto di Gian Francesco Manfredi. L'immagine della Beata Madonna della Ghiara, dipinta in origine sul muro che delimitava l'orto del convento dei frati serviti, si conserva nella Basilica a lei dedicata a Reggio Emilia, L'immagine era particolarmente cara al duca che le attribuiva il miracolo di averlo salvato dalla peste nel 1630. Di piacevole freschezza.. Un esemplare superbo.