Firenze. Ludovico Caprara (...- 1695). Medaglia, circa 1679/80 con bordo modanato. D/ LVDOVICVS CAPRARA. Busto corazzato a destra; sotto, SOLDANVS. R/ La Pace stante nell'atto di porgere un ramo d'olivo a Marte armato di lancia; sullo sfondo, alberi e rocce. In esergo, NON DEFECIT ALTER. Vannel-Toderi 11. AE. mm. 64.50 Inc. M. Soldani. qSPL. Di nobile famiglia bolognese, figlio di Niccolò cavaliere di San Giacomo conte di Pantano e di Vittoria Picolomini dei duchi di Amalfi, Ludovico Caprara, sulle orme del fratello Enea, maresciallo degli eserciti dell'Imperatore Leopoldo I, intraprese la carriera militare, prima nell'esercito austriaco, poi come colonnello al servizio della Santa sede. Abbandonò le milizie papali per passare in Toscana agli ordini del Granduca Ferdinando II de'Medici con la carica di generale. Nel 1674 per i suoi meriti fu promosso Gran Conestabile. Morì a Bologna nel 1695.