Roma. Martino V (1417-1431) a nome di Roberto d'Angiò. Gigliato. CNI 85 M. 25 Berm. 276. AG. g. 3.91 RRRR. BB+. I gigli, con lungo gambo, toccano la croce. Imitando il gigliato di Roberto d'Angiò, questa moneta venne coniata sotto Martino V. Per differenziarla dal gigliato napoletano venne apposta una sferza alla fine della legenda. Di grande rarità.