Firenze. Fiorino grosso da 6 denari detto bargellino, I semestre 1316. MIR 47. CNI -. Bern.-. MI. g. 1.00 RRRR. Estremamente raro. Di qualità straordinaria per il tipo. SPL. Questa moneta è da considerarsi un'emissione antecedente a quella del grosso da 6 denari battuto dal II semestre del 1326, che, essendo di miglior lega sarebbe stato coniato in sostituzione del primo. L'attribuzione dell'appellativo 'bargellino' al primo grosso da sei denari è del cronista Giovanni Villani che fu anche l'ufficiale della zecca di Firenze nel semestre successivo e titolare dell'emissione 'legale' dei grossi da sei: 'Nel detto anno e tempo [maggio 1316], sotto la signoria del bargello [Lando d'Agubbio] fecesi una moneta falsa in Firenze,che era quasi tutta di rame bianchita d'ariento di fuori, e contavasi l'una denari sei, che non valea denari quattro, e chiamavasi bargellini: fu molto biasimata per gli buoni uomini'. Il primo grosso da sei, che non riporta alcun simbolo di zecchiere, è attribuibile al monetiere Ubertino dello Strozza.