Artemide Aste s.r.l.
Auction XLVIII 3 Dec 2017
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Napoli. Alfonso I d'Aragona (1442-1458). Denaro. D/ ....°D°G°R...
Campo inquartato con le armi di Aragona, Gerusalemme, Napoli e Ungheria palato nel 1° e 4° quarto. R/ +DNS....E?°
Busto di fronte del Re coronato, a destra A. Cfr. CNI 241/280. P/R 10/21. MIR 59/60. MI. g. 0.65 RRRR. . BB.
Nonostante la difficile interpretazione del giro che lascia aperta l'attribuzione ad Alfonso I o a Ferdinando I, la presenza della lettera A alla destra del Re rende questa moneta di estrema rarità.
La lettera A dovrebbe essere riconducibile ad Antonio Miroballo, maestro di zecca tra il 1458 e il 1460, che però sembrerebbe aver operato solo sul conio dei carlini e dei coronati. Tale moneta pertanto non ci risulta censita in nessuno dei testi consultati. Il ritratto rispetto ai consueti esemplari è di stile più alto e curato tanto da ricordare quello del reale.
Campo inquartato con le armi di Aragona, Gerusalemme, Napoli e Ungheria palato nel 1° e 4° quarto. R/ +DNS....E?°
Busto di fronte del Re coronato, a destra A. Cfr. CNI 241/280. P/R 10/21. MIR 59/60. MI. g. 0.65 RRRR. . BB.
Nonostante la difficile interpretazione del giro che lascia aperta l'attribuzione ad Alfonso I o a Ferdinando I, la presenza della lettera A alla destra del Re rende questa moneta di estrema rarità.
La lettera A dovrebbe essere riconducibile ad Antonio Miroballo, maestro di zecca tra il 1458 e il 1460, che però sembrerebbe aver operato solo sul conio dei carlini e dei coronati. Tale moneta pertanto non ci risulta censita in nessuno dei testi consultati. Il ritratto rispetto ai consueti esemplari è di stile più alto e curato tanto da ricordare quello del reale.