Venezia. Repubblica di Venezia (1420-1638), monetazione per la terraferma. Bagattino per Cattaro. Sigle L(B?) (Leonardo Bembo massaro, 1442-1445). CNI 63/78.Paol -. per sigle. Dobrinic 8.3.1.13. AE. g. 1.09 mm. 17.40 RR. BB.
Secondo Lazzari la sigla L B apparterrebbe a Ludovico o Alvise Baffo (1451-1453).
Il 15 maggio 1433 il Senato Veneto accordò a Cattaro il privilegio di battere nella propria officina monete a nome della Serenissima. Prima di allora quella zecca aveva coniato monete sia a proprio nome, sia con i nomi dei Re di Bosnia e di Ungheria. Questa attività monetaria fu tollerata, ma non vista certamente di buon occhio dalla Serenissima per la preoccupazione di alterazioni del titolo e del peso, ampiamente giustificata dalla pessima reputazione che già la zecca godeva nella zona d'influenza della sua monetazione. Le prime monete coniate, follari e grossi d'argento, non portavano le iniziali dei Conti e dei Provveditori della città; successivamente, dal 1440, apparvero le sigle ed infine gli stemmi dei vari dignitari.