Bolaffi Spa
Auction 35 28-29 Nov 2019
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Monete di Zecche Italiane - Repubblica di Venezia
Pietro Grimani (1741-1752) - Osella Anno XI (1751) PCG MS62 - Zecca: Venezia - Diritto: San Marco in ginocchio volge lo sguardo ad un tabernacolo sul quale è rappresentata la scena dell'Annunciazione e sembra affidare il leone al Doge, anch'egli inginocchiato, in atteggiamento di preghiera - Rovescio: legenda con data in cinque righe orizzontali, sovrastata dal corno dogale e circondata da due rami ornamentali chiusi in basso da una voluta - Sigle AB (Alvise Barbaro) - Rara - Eccezionale qualità, probabilmente il miglior esemplare mai apparso in asta pubblica - In mancanza di riscontri certi il significato di questa Osella è in genere riferito ad un giubileo proclamato in quell'anno; tuttavia è anche possibile che essa riguardi una controversia fra la Serenissima e gli Asburgo, sorta in quegli anni circa la nomina del Patriarca di Aquileia, che aveva competenza anche su una parte del territorio friulano soggetto agli Asburgo stessi - Secondo questa interpretazione San Marco, patrono della città, e il Doge invocherebbero la Vergine per una soluzione della controversia favorevole a Venezia (C.N.I. VIII/459/110) (Mont. Ve. n. 2703) (Paolucci II/63/2349) - LOTTO IN IVA ORDINARIA CON MAGGIORAZIONI DIVERSE DA QUELLE STANDARD INDICATE NELLE CONDIZIONI DI VENDITA PARAGRAFO 7
Pietro Grimani (1741-1752) - Osella Anno XI (1751) PCG MS62 - Zecca: Venezia - Diritto: San Marco in ginocchio volge lo sguardo ad un tabernacolo sul quale è rappresentata la scena dell'Annunciazione e sembra affidare il leone al Doge, anch'egli inginocchiato, in atteggiamento di preghiera - Rovescio: legenda con data in cinque righe orizzontali, sovrastata dal corno dogale e circondata da due rami ornamentali chiusi in basso da una voluta - Sigle AB (Alvise Barbaro) - Rara - Eccezionale qualità, probabilmente il miglior esemplare mai apparso in asta pubblica - In mancanza di riscontri certi il significato di questa Osella è in genere riferito ad un giubileo proclamato in quell'anno; tuttavia è anche possibile che essa riguardi una controversia fra la Serenissima e gli Asburgo, sorta in quegli anni circa la nomina del Patriarca di Aquileia, che aveva competenza anche su una parte del territorio friulano soggetto agli Asburgo stessi - Secondo questa interpretazione San Marco, patrono della città, e il Doge invocherebbero la Vergine per una soluzione della controversia favorevole a Venezia (C.N.I. VIII/459/110) (Mont. Ve. n. 2703) (Paolucci II/63/2349) - LOTTO IN IVA ORDINARIA CON MAGGIORAZIONI DIVERSE DA QUELLE STANDARD INDICATE NELLE CONDIZIONI DI VENDITA PARAGRAFO 7