NumisBids
  
Nomisma Spa
E-Auction 13  18 Dec 2019
View prices realized

Lot 866

Starting price: 500 EUR
Price realized: 500 EUR
Find similar lots
Share this lot: Share by Email
Anno 1809 - Per la nuova piazza Murat di fronte al palazzo reale di Napoli Bronzo - 37,8 mm - 28,56 gr. - R - Opus: Filippo Rega - D'Auria n. 86 - Ricciardi n. 81 - Siciliano n. 22 - Brambilla pag. 93. Coniata a Napoli. Al dritto: GIOACCHINO NAPOL. RE DELLE DUE SICIL. Testa del re a sinistra. Al rovescio: VOTI PUBBLICI PER LA NUOVA PIAZZA MURAT NEL GIORNO NATALIZIO DEI NOSTRI AUGUSTI LI 25.MARZO 1809. ANNO I. DEL REGNO. Nel settembre 1806, Giuseppe Bonaparte ordinò di fare una nuova piazza davanti al Palazzo Reale, utilizzando le aree occupate dai fabbricati e dai giardini dei soppressi conventi di San Luigi e di santo Spirito di Palazzo. La somma necessaria si sarebbe dovuta ricavare dalla vendita dei materiali di demolizione. Nel 1809 il Corpo Municipale di Napoli decise di provvedere a proprie spese. L'offerta fu accettata da Gioacchino Napoleone ed il 23 marzo 1809 venne posata la prima pietra della nuova piazza Murat. Dopo il discorso di rito, il Ministro dell'Interno Monsignor Capece Latro, presentò a S. M. una cassetta entro la quale vi erano varie medaglie, che venne deposta sotto la pietra auspicale del nuovo edificio. Descrizione dell'Incisore: Filippo Rega nacque a Chieti il 26 agosto 1761 e morì a Napoli il 7 dicembre 1833. Fu un incisore e medaglista italiano, fra i maggiori esponenti dell'arte della glittica del XIX secolo, fu allievo di Giovanni Pichler, il maggior esponente nell'arte della glittica del XVIII secolo. Frequentò l'Accademia di San Luca a Roma dove fu attivo dal 1776 al 1787 prima di trasferirsi a Napoli dove ricoprì importanti incarichi sia sotto i Borboni di Napoli, sia per i napoleonidi. Ritrasse molti personaggi illustri della sua epoca su monete e cammei, tra cui lord William Hamilton e sua moglie lady Emma Hamilton, il principe reale d'Inghilterra Augusto Federico, duca di Sussex, Gioacchino Murat e altri. Fu direttore della Scuola di incisione delle gemme e dal 1808 del Laboratorio delle Pietre Dure di Napoli, istituito da Carlo di Borbone nel 1738. Giuseppe Bonaparte, Re di Napoli lo nominò Cavaliere della Legione d'Onore e membro permanente della Reale Accademia di Belle Arti, Antichità e Archeologia. Dove l'artista sviluppò tutta la sua abilità fu sotto il Governo di Gioacchino Murat, durante il quale ha inciso la quasi totalità delle monete e molte medaglie. La sua attività alla zecca di Napoli iniziò nel 1804 con Ferdinando IV, per poi proseguire nel decennio napoleonico, diventando poi direttore di Gabinetto d'incisione della Zecca dal 1829 al 1833 ancora sotto i Borbone. Nel 1829 Ferdinando II lo nominò Direttore della Zecca Reale, membro anziano della Reale Accademia Borbonica e Cavaliere di Francesco I. Partecipò alla decorazione della Cappella Palatina dell'appartamento reale di Palermo, ma il suo lavoro è rimasto incompiuto per la sopravvenuta morte nel 1833. È considerato tra i più grandi incisori di gemme del XIX secolo, così come il suo maestro, Giovanni Pichler, lo fu nel XVIII secolo. Colpetti al bordo, frattura
SPL
Question about this auction? Contact Nomisma Spa