Watch List notes:

Anno 1815 - "Per la marcia degli Austriaci sulle tre strade di accesso a Napoli" Resa della fortezza di Napoli Argento - 18,5 mm - 2,13 gr. - R - D'Auria n. 107 - Ricciardi n. 104 - Siciliano n. 51 - Julius n. 3316 - Bramsen n. 1623. Coniata a Vienna. Al dritto: Toro androcefalo coronato da Vittoria alata. All'esergo: NEOPOLITON. Al rovescio: Nel campo: NEAPEL NACH EINEM SECHSWOCHENT LICHEN FELDZUC AN F . M . L . B . BIANCHI UBERGEBEN DEN 23 .MAI 1815. Il 20 maggio, con il trattato di Casalanza, venne stipulata una convenzione tra l'esercito austriaco e quello napoletano di Gioacchino Murat, che pose fine alla guerra e che, nel contempo, garantiva all'esercito murattiano la conservazione dei suoi diritti anche sotto la monarchia borbonica reinsediatasi sul trono di Napoli. Il 23 maggio entrò a Napoli con Ferdinando IV di Borbone, ponendo fine al "decennio francese". La campagna che segnò la fine del Regno di Murat ebbe inizio, il 30 marzo 1815, col proclama di Rimini e col primo colpo di cannone sparato presso Cesena e si concluse, il 23 maggio, con l'entrata in Napoli delle truppe Austriache guidate dal generale Bianchi. Furono battute dodici medagliette, tutte in Austria, per documentare la marcia degli Austriaci sulle tre strade di accesso alla capitale: quelle degli Abruzzi, dell'Adriatico e del Tirreno.
BB