NumisBids
  
Nomisma Spa
E-Auction 13  18 Dec 2019
View prices realized

Lot 880

Starting price: 100 EUR
Price realized: 380 EUR
Find similar lots
Share this lot: Share by Email
Anno 1818 - Per la visita alla Zecca di Napoli del Re e Carlo IV di Spagna Bronzo - 48,5 mm - 57,83 gr. - R(R2) - Opus: Vincenzo Catenacci - D'Auria n. 133 - Ricciardi n. 117. Coniata a Napoli. Al dritto: FERDINANDVS I.D.G REGNI SICILIARVM ET HIERVSALEM REX P.F.A. Testa coronata del Re a destra. Al rovescio: FERDINANDO. ET. CAROLO CAROLI III FILIIS NEAPOLITANAM OPIFICINAM AVRO. ARGENTI. AERI FLANDO FERIVNDO ADVENIENTIBVS NVMISMA. MVTVO. AVGVSTORVM FRATRVM. AMORE. INSIGNE PROCVSVM. ILLICO XI. CAL.IVN. CICICCCCXVIII. Carlo IV era il secondogenito di Carlo III di Borbone e fratello di Ferdinando I dI Borbone. Nacque a Portici l'11 novembre 1748. Salì al trono di Spagna nel 1788 alla morte del padre Carlo III di Borbone. Nel 1808, approfittando della debolezza dei Borboni spagnoli, Napoleone occupò la Spagna dando inizio alla Guerra d'indipendenza spagnola e fece trasferire la famiglia borbonica a Bayonne in Francia, consegnando la corona di Spagna al fratello Giuseppe Bonaparte, che prese il nome di Giuseppe I. Giornale delle Due Sicilie, 1°Giugno 1818: Sabato 30 Maggio, San Ferdinando, giorno onomastico di S.M. il Re delle Spagne Ferdinando VII vi fu gala a corte... La legge sovrana sulla monetazione ha messo in straordinaria attività la nostra Zecca; il Re si è recato a visitare quell'importante stabilimento in compagnia del suo augusto germano Carlo IV. Nello scendere dalla carrozza S.M. fu ricevuto dalla commissione delle verifiche, composta da S.E. il segretario di Stato Ministro delle finanze... Il Re vide pure con estremo piacere conservate tutte le medaglie coniate nel corso del suo paterno impero.. e perché taluni artisti e manifatturieri, già premiati, trovansi aver perduto quel glorioso distintivo del merito, S.M. ordinò che senza indugio si coniasse certo numero di quelle medaglie da distribuirsi nuovamente. Visitò poi il Re l'officina dei torchi. Messi i torchi in azione alla presenza del Re e del suo augusto germano furono coniate parecchie medaglie d'oro, e di argento destinate a perpetuare la memoria della visita fatta... Fonte "dr. Giovanni Bovi - Tre visite alla zecca - Bollettino C.N.N. 1976". Descrizione dell'Incisore: Vincenzo Catenacci, nacque nel 1786 a Napoli. Iniziò la carriera di incisore sotto la guida di Filippo Rega, che ne riconobbe da subito il talento. Già dal 1808, o forse prima, durante il periodo napoleonico il Catenacci eseguiva lavori in zecca senza firmarli, ma fu dal 1824 che iniziò ad apporre la sua firma sulle sue opere. Nel 1829 fu promosso primo incisore dei dritti nel Gabinetto di incisione della zecca di Napoli. Nel 1833, morto il Rega, il Catenacci lo sostituì diventando Direttore del Gabinetto di Incisione della zecca. Fu incisore di numerosissime medaglie, anche religiose, commissionate ufficialmente dai Borbone. Al contrario del suo predecessore Filippo Rega, il Catenacci continuò l'attività di incisore anche durante il ruolo di Direttore di Gabinetto. Morì il 26 marzo del 1855. Colpetti al bordo
BB+
Question about this auction? Contact Nomisma Spa