NumisBids
  
Nomisma Spa
E-Auction 13  18 Dec 2019
View prices realized

Lot 887

Starting price: 30 EUR
Price realized: 440 EUR
Find similar lots
Share this lot: Share by Email
Anno 1824 - In memoria di Domenico Cotugno Bronzo - 45,6 mm - 53,16 gr. - R3 - Opus: Vincenzo Catenacci - D'Auria n. 142 - Holzmair n. 239. Coniata a Napoli. Al dritto: DOMINICVS COTVNNIVS Erma con il ritratto del Cotugno a destra. Sotto: V.CATENACCI F.NEAP. Al rovescio: RERUM ABDITA MONSTRAT Minerva stante di fronte e volta a destra tiene un caduceo nella mano sinistra e poggia la mano destra su un medaglione ovale con il ritratto di Ippocrate sostenuto da un Genio inginocchiato. Nel campo a dx, figura muliebre retrospiciente seduta a sx, tiene una lucerna accesa nella mano dx e con la sinistra indica un modello anatomico stante a destra. Sotto, IPPOCRATI NEAPOLITANO MDCCCXXIV e, in basso, P.D.R.M.P. (Prospero De Rosa "Monetae Praefectus"). Domenico Cotugno nacque a Ruvo di Puglia il 29 gennaio 1736 , fu medico, anatomista e chirurgo italiano. A Napoli, dove diede inizio a misure profilattiche contro la tubercolosi, fu Decano della facoltà di medicina, rettore della università partenopea, e proto-medico generale del Regno delle Due Sicilie, carica che consisteva nell'attribuire privilegi per l'esercizio della professione a medici, chirurghi e altri del settore. Nella sua attività Cotugno fu un sostenitore non solo della professionalità di coloro che operavano in campo sanitario, ma anche della loro correttezza. Fu, inoltre, socio di numerose accademie, italiane e straniere, nonché consigliere di Stato. In particolare nell'Accademia delle Scienze e Belle Lettere ebbe un ruolo centrale nel miglioramento delle condizioni igieniche della capitale. Storia del Reame di Napoli di Pietro Colletta (1848): Morì il medico Domenico Cotugno, dotto, eloquente, chiaro per nuove dottrine. L'esequie fu magnifica quanto quella dell'Amatea, ma di altri onori, perciocchè l'accompagnarono i medici, i dotti, tutti i professori, tutti gli studenti della città. La sua effige in busto di marmo fu posta con pietosa cerimonia nell'ospedale degl'incurabili, ed altra in bronzo sopra le medaglie è meritamente riverita nelle accademie, nelle università, né musei. Descrizione dell'Incisore: Vincenzo Catenacci, nacque nel 1786 a Napoli. Iniziò la carriera di incisore sotto la guida di Filippo Rega, che ne riconobbe da subito il talento. Già dal 1808, o forse prima, durante il periodo napoleonico il Catenacci eseguiva lavori in zecca senza firmarli, ma fu dal 1824 che iniziò ad apporre la sua firma sulle sue opere. Nel 1829 fu promosso primo incisore dei dritti nel Gabinetto di incisione della zecca di Napoli. Nel 1833, morto il Rega, il Catenacci lo sostituì diventando Direttore del Gabinetto di Incisione della zecca. Fu incisore di numerosissime medaglie, anche religiose, commissionate ufficialmente dai Borbone. Al contrario del suo predecessore Filippo Rega, il Catenacci continuò l'attività di incisore anche durante il ruolo di Direttore di Gabinetto. Morì il 26 marzo del 1855. Graffietti sul bordo
SPL
Question about this auction? Contact Nomisma Spa