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Anno 1841 - Maria Cristina di Borbone - Per l'inumazione di Carlo Felice Bronzo - 55,8 mm - 86,00 gr. - R - Opus: Giuseppe Galeazzi - Ricciardi n. 173. Coniata a Torino. Al dritto: M . CHRISTINA BORBONIA AUG.TEMPLUM ALTAECUMBAE PERFECIT Busto a sinistra di Maria Cristina, diademato e velato a lutto. Sotto: G. GALEAZZI F. Al rovescio: HIC TACET CAROLUS FELIX REX OPTIMUS Prospetto dell'Abazia Reale di Altacomba nella Savoia francese. Sulla linea dell'esergo: ERN . MEDANA ARCH. G. GALEAZZI F. In esergo: MDCCCXLI. Nelle prime settimane del 1831 le condizioni fisiche di Carlo Felice si aggravarono. Il 6 marzo nella chiesa di San Filippo lo stato maggiore dell'armata promosse un triduo come auspicio per il miglioramento della sua salute. Il 17 marzo il re, aggravatosi, conferì con regia patente alla consorte Maria Cristina di Borbone la facoltà di deliberare e firmare gli atti governativi in sua vece. Il 6 aprile le strade della città di Torino furono attraversate da parate delle truppe per il compleanno del re. Il 27 aprile 1831, alle 2,45 del pomeriggio a Palazzo Reale, morì il re Carlo Felice. Poco prima di morire chiese al principe di Carignano Carlo Alberto di seguire nella sua condotta le virtù degli avi. Carlo Alberto assunse la corona, ricevette i dignitari di corte e trasferì stabilmente nel Palazzo Reale i propri figli. Il 27 aprile 1831, alle 5 del pomeriggio, in Piazza d'Armi, le truppe del presidio prestarono giuramento al nuovo sovrano nelle mani del governatore conte Thaon di Revel. Il 2 maggio si svolsero a Torino le solenne esequie di Carlo Felice; il feretro, accompagnato da un imponente corteggio, venne portato solennemente al sepolcreto di Altacomba, in Alta Savoia, dove giunse l'11 maggio per essere deposto tra le tombe degli antichi principi della dinastia. Il 17 maggio 1831 nella Chiesa del Corpus Domini si tiene solenne pompa funebre in suffragio del re Carlo Felice, voluta dalla Città di Torino. L'artista Francesco Sevesi dipinge l'apparato pittorico, le epigrafi sono dettate dal conte Provana e dal conte Alessandro Sclopis di Salerano. Il 19 maggio 1831, la regina vedova Maria Cristina fa celebrare altra pompa funebre per Carlo Felice nella real chiesa di San Lorenzo, con epigrafi latine scritte dal prof. Carlo Boucheron. Il 30 maggio 1831, nella Basilica Magistrale di Santa Croce a Torino l'ordine mauriziano fa celebrare altri solenni funerali per il defunto Carlo Felice. Gli apparati sono costruiti dall'architetto Mosca, i dipinti sono di Francesco Sevesi e di Luigi Vacca, le epigrafi di Carlo Boucheron. Nel luglio del 1831 il libraio tipografo Modesto Reycend pubblica l'Albero genealogico della Real Casa di Savoia. Descrizione dell'Incisore: Giuseppe Galeazzi fu un incisore medaglista piemontese, attivo dal 1831 al 1854. Diffusi colpi al bordo
BB