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Anno 1844 - Ferdinando II - Per la fucilazione dei Fratelli Bandiera Bronzo - 60,8 mm - 87,52 gr. - R3 - Opus: Emile Rogat - Morbio 728. Coniata a Parigi. Al dritto: A. BANDIERA E. BANDIERA A. MORO RICCIOTTI NARDI BERTI VENERUCCI ROCCA LUPATELLI E. CONSORTI Figura allegorica dell'Italia paludata e laureata, in piedi, di fronte, regge fascio e torcia che accende da urna ardente sulla quale le scritte: NOSTRI EX OSSIBUS ULTOR e sul capitello con lupa e gemelli: IMMOLATI A COSENZA IL 25 LUGLIO 1844 FERDINANDO II RE. In esergo: A MEMORIA ED ESEMPIO. In basso: J. P. DAVID SCOLPI' . E. ROGAT INCISE 1844 . Al rovescio: Tra rami d'alloro e di palma: ORA E SEMPRE ---- E' FEDE NOSTRA GIOVARE L'ITALICA LIBERTA' MORTI MEGLIO CHE VIVI ---- In memoria dei fratelli Bandiera e dei loro compagni furono coniate due medaglie, una a Parigi e una a Londra per iniziativa e col contributo degli esuli e degli operai italiani residenti nei due stati. La presente medaglia, coniata a Parigi, così la descrive il Mazzini: ha da un lato l'Italia coronata di spine in atto di accendere una fiaccola alla fiamma uscente dalle ceneri dei martiri di Cosenza racchiuse in un urna. Sull'urna è scritto NOSTRI EX OSSIBUS ULTOR e sulla base FUCILATI IN COSENZA IL 25 LUGLIO 1844 sotto FERDINANDO II RE. Dietro la tomba è un cipresso; intorno alla medaglia stanno i nomi delle vittime; appiedi A MEMORIA ED ESEMPIO. Dall'altro lato, al centro di un serto di palma e alloro stanno le parole: ORA E SEMPRE poi quelle preferite dai Bandiera: E' FEDE NOSTRA GIOVARE L'ITALICA LIBERTA' MORTI MEGLIO CHE VIVI. Il concetto appartiene a Pietro Giannone. Attorno al recto della medaglia sono i nomi degli artisti che la formarono: J. P. DAVID D'ANGERS SCOLPI' E. ROYAT INCISE. Descrizione dell'Incisore: J. P. David fu uno scultore francese attivo nella prima metà dell'800. Citato in un manuale coevo di "conversione per tutte le occasioni" come esempio di una nuova spinta "dei giovani scultori francesi verso il realismo". E. Rogat nacque a Parigi nel 1770 dove morì nel 1850, fu un incisore e scrittore francese di cui si trova traccia nella produzione di monete monegasche. Colpi e graffi diffusi
BB