Artemide Aste s.r.l.
Auction 50E 29 Feb - 1 Mar 2020
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Giovanni di Bicci de' Medici (1360-1429). Medaglia della Serie Medicea. D/ IOANNES MEDICES ODOARDIFIL. Busto a sinistra a testa nuda. R/ Anello con diamante incastonato ed un nastro intrecciato. Van.-Tod., La Medaglia barocca 248. AE. mm. 83.00 Inc. A. Selvi. Foro. qSPL.
Figlio di Averardo de' Medici detto Biccci e di Jacopa Spini, Giovanni fu uomo di grande ingegno e sensibilità politica. Sposò Piccarda Boeri detta Nannina, dalla quale ebbe quattro figli: Antonio, Damiano e i due più celebri Cosimo il Vecchio e Lorenzo. Fu più volte Priore e Ambasciatore della Repubblica, e nel 1421 fu eletto Gonfaloniere. Ospitò nella sua casa, dopo averlo riscattato con 30'000 fiorini d'oro, l'antipapa Giovanni XXIII, alla morte del quale nel 1419, gli fece costruire da Donatello e Michelozzo una splendida tomba nel Battistero di Firenze. Allargò il campo di attività della sua banca con succursali in tutta Europa, divenendo il più importante banchiere d'Italia e il più ricco cittadino di Firenze. Nel 1419 fece iniziare dal Brunelleschi la costruzione dell'Ospedale degli Innocenti e nel 1425 lo incaricò della ricostruzione della Chiesa di San Lorenzo, facendovi costruire la Sagrestia Vecchia. Uomo molto generoso si guadagnò dai concittadini l'appellativo di "padre dei poveri ". Morì nel 1429 e fu sepolto in San Lorenzo.
Figlio di Averardo de' Medici detto Biccci e di Jacopa Spini, Giovanni fu uomo di grande ingegno e sensibilità politica. Sposò Piccarda Boeri detta Nannina, dalla quale ebbe quattro figli: Antonio, Damiano e i due più celebri Cosimo il Vecchio e Lorenzo. Fu più volte Priore e Ambasciatore della Repubblica, e nel 1421 fu eletto Gonfaloniere. Ospitò nella sua casa, dopo averlo riscattato con 30'000 fiorini d'oro, l'antipapa Giovanni XXIII, alla morte del quale nel 1419, gli fece costruire da Donatello e Michelozzo una splendida tomba nel Battistero di Firenze. Allargò il campo di attività della sua banca con succursali in tutta Europa, divenendo il più importante banchiere d'Italia e il più ricco cittadino di Firenze. Nel 1419 fece iniziare dal Brunelleschi la costruzione dell'Ospedale degli Innocenti e nel 1425 lo incaricò della ricostruzione della Chiesa di San Lorenzo, facendovi costruire la Sagrestia Vecchia. Uomo molto generoso si guadagnò dai concittadini l'appellativo di "padre dei poveri ". Morì nel 1429 e fu sepolto in San Lorenzo.