Venezia. Nicolò Sagredo (1675-1676). Zecchino. D/ San Marco nimbato, stante a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l'asta, DVX. R/ Il Redentore stante di fronte entro aureola ellittica cosparsa di stelle. CNI tav. XVI, 2. Paol. 1. Fr. 1335. AU. g. 3.50 mm. 21.50 RR. Bel BB+/qSPL.
Durante il dogado di Nicolò Sagredo si verificò una contrazione della disponibilità dell'oro in quanto i privati cessarono di fornirlo alla Zecca determinando la carenza di zecchini circolanti a Venezia.