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Nomisma Spa
E-Auction 16  3-4 Jun 2020
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Lot 457

Starting price: 200 EUR
Price realized: 550 EUR
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Anno 1812 - Premio alle Alunne dell'Istituto Salesiano di Napoli Bronzo - 27,5 mm - 13,45 gr. - R2 - Opus: Filippo Rega - D'Auria n. 96 - Ricciardi n. 90 - Siciliano n. 32 - Julius n. 2506 - Bramsen n. 1154 - Essling n. 2574. Coniata a Napoli. Al dritto: GIOVACHINO NAPOLEONE RE DELLE DUE SICILIE . Testa a destra del re. All'esergo: REGA (in ovale e carattere calligrafico). Al rovescio: ISTITVTO SALESIANO Musa seduta (ERATO) con una cetra nella destra ed un usignolo poggiato sulla mano sinistra. All'esergo: PREMIO DELLE ALUNNE FEBBRAJO (in carattere calligrafico) 1812. Istituto femminile De Pino - L'Istituto fu fondato come Conservatorio Salesiano intorno al 1730 col patrimonio lasciato a tale scopo, molti anni prima, dal benemerito cittadino Giovanni Antonio De Pino, da cui prese il nome, e fu affidato alle Suore Visitandine di S. Francesco di Sales. Nel 1810, in conseguenza del riordino dell'istruzione femminile voluto dai francesi dopo la conquista del regno di Napoli, il Conservatorio ebbe in donazione da Gioacchino Murat (Decreto del 16 luglio 1810) quale nuova sede l'attuale edificio, ossia il Convento del Rosario, nel quale, in realtà, le Suore salesiane si trasferirono probabilmente nel 1819. Murat concesse l'edificio di S. Marcellino alle Salesiane Signore della Visitazione che ne fecero un convitto per l'educazione delle fanciulle. Nel regolamento dell'Istituto veniva specificato che le alunne meritevoli avrebbero ricevuto premi. Art. 8 Il Ministro prenderà ordini della M.S. sulla distribuzione dei premi. Art. 11 Il premio maggiore sarà una medaglietta d'oro, la quale avrà nella dritta il ritratto di Sua Maestà il Re, e nel rovescio una Musa sedente. In una nota del 4 marzo 1812 ... "Può V. E. ridurre il pagamento a Ducati 75 (dei 77 Ducati), attesa la disgrazia accaduta, che uno dei conii si è rotto e dee rifarsi: ben inteso che la rifazione sarà a carico del Sig. Rega ed i conii verranno depositati in questo Ministero". Non risulta quante ne furono coniate nel 1812, ne se vi fu una premiazione anche nel 1813; Viene però rilevato che da un conteggio di Raffaele del Giudice, direttore della fabbricazione delle monete, nel 1814 se ne fecero otto. Descrizione dell'Incisore: Filippo Rega nacque a Chieti il 26 agosto 1761 e morì a Napoli il 7 dicembre 1833. Fu un incisore e medaglista italiano, fra i maggiori esponenti dell'arte della glittica del XIX secolo, fu allievo di Giovanni Pichler, il maggior esponente nell'arte della glittica del XVIII secolo. Frequentò l'Accademia di San Luca a Roma dove fu attivo dal 1776 al 1787 prima di trasferirsi a Napoli dove ricoprì importanti incarichi sia sotto i Borboni di Napoli, sia per i napoleonidi. Ritrasse molti personaggi illustri della sua epoca su monete e cammei, tra cui lord William Hamilton e sua moglie lady Emma Hamilton, il principe reale d'Inghilterra Augusto Federico, duca di Sussex, Gioacchino Murat e altri. Fu direttore della Scuola di incisione delle gemme e dal 1808 del Laboratorio delle Pietre Dure di Napoli, istituito da Carlo di Borbone nel 1738. Giuseppe Bonaparte, Re di Napoli lo nominò Cavaliere della Legione d'Onore e membro permanente della Reale Accademia di Belle Arti, Antichità e Archeologia. Dove l'artista sviluppò tutta la sua abilità fu sotto il regno di Gioacchino Murat, durante il quale incise la quasi totalità delle monete e molte medaglie. La sua attività alla zecca di Napoli iniziò nel 1804 con Ferdinando IV, per poi proseguire nel decennio napoleonico, diventando poi direttore di Gabinetto d'incisione della Zecca dal 1829 al 1833 ancora sotto i Borbone. Nel 1829 Ferdinando II lo nominò Direttore della Zecca Reale, membro anziano della Reale Accademia Borbonica e Cavaliere di Francesco I. Vistosi difetti di conio
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