Artemide Aste s.r.l.
Auction 52E 29-30 Aug 2020
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Leopoldo II di Lorena (1824-1859). Medaglia 1836. D/ LEOPOLDO II G D DI TOSCANA. Testa nuda a destra. R/ PONTI SOSPESI IN TOSCANA. Ponte e Firenze sullo sfondo. In esergo, ANNO/ MDCCCXXXVI. Martini 2782. AG. mm. 30.80 Inc. A. Fabris. R. Colpetto al ciglio. SPL.
Fatto costruire dal Granduca Leopoldo II nel 1835 e intitolato a San Leopoldo, il ponte sospeso, realizzato in metallo, fu ornato da quattro pilastri, ognuno dei quali era sormontato da un leone in marmo in stile neoclassico, perfettamente in linea con la sua epoca.^1^br /^2^ All'epoca della sua costruzione, il ponte rappresentava una sorta di dogana e per il suo attraversamento veniva richiesto un pedaggio fino al 1914 quando, in seguito a svariati tumulti, i dazi da pagare vennero modificati: pedoni gratis; pecore e maiali un centesimo a capo; cavalli e mucche 5 centesimi; infine le "vetture automobili ", 40 centesimi.^1^br /^2^ La prima guerra mondiale bloccò il rifacimento, su progetto dell'ingegner Tognetti, per il nuovo ponte delle Cascine. La battaglia di Vittorio Veneto sancì la fine della guerra e fu da spunto per riprendere la ristrutturazione del ponte, intitolato patriotticamente alla Vittoria. In effetti, più che di un rifacimento si trattò di una nuova costruzione che sorse parallela alla precedente, che venne demolita dopo l'inaugurazione della nuova struttura nel 1932.^1^br /^2^ Come tutti gli altri ponti di Firenze, ad eccezione del Ponte Vecchio, anche questo ponte fu minato e fatto brillare dai tedeschi in ritirata il 4 agosto del 1944.
Fatto costruire dal Granduca Leopoldo II nel 1835 e intitolato a San Leopoldo, il ponte sospeso, realizzato in metallo, fu ornato da quattro pilastri, ognuno dei quali era sormontato da un leone in marmo in stile neoclassico, perfettamente in linea con la sua epoca.^1^br /^2^ All'epoca della sua costruzione, il ponte rappresentava una sorta di dogana e per il suo attraversamento veniva richiesto un pedaggio fino al 1914 quando, in seguito a svariati tumulti, i dazi da pagare vennero modificati: pedoni gratis; pecore e maiali un centesimo a capo; cavalli e mucche 5 centesimi; infine le "vetture automobili ", 40 centesimi.^1^br /^2^ La prima guerra mondiale bloccò il rifacimento, su progetto dell'ingegner Tognetti, per il nuovo ponte delle Cascine. La battaglia di Vittorio Veneto sancì la fine della guerra e fu da spunto per riprendere la ristrutturazione del ponte, intitolato patriotticamente alla Vittoria. In effetti, più che di un rifacimento si trattò di una nuova costruzione che sorse parallela alla precedente, che venne demolita dopo l'inaugurazione della nuova struttura nel 1932.^1^br /^2^ Come tutti gli altri ponti di Firenze, ad eccezione del Ponte Vecchio, anche questo ponte fu minato e fatto brillare dai tedeschi in ritirata il 4 agosto del 1944.