Manfredi (1258-1266). Doppio Denaro, post 1259, Corfù. Aquila coronata di fronte volta a sinistra con ali spiegate. / Croce greca accantonata da quattro stelle. Sp. -; Travaini -; D'Andrea 233; Schl. tav. XIII, 25. MI. 1.95 g. 22.00 mm. RRR. Di grande rarità. BB.
Questa moneta viene attribuita alla zecca di Corfù in quanto Manfredi, in seguito al matrimonio con Elena d'Epiro, figlia del despota d'Epiro Michele II, aveva acquisto il dominio di alcuni territori dell'oriente latino (oggi divisi tra Grecia ed Albania). Non a caso la legenda del rovescio cita il titolo di "Dominus Romanie" , proprio a voler significare il potere acquisito sul despotato creatosi dalla divisione dell'impero Bizantino successiva alla quarta crociata. La tipologia monetaria, inoltre, del tutto simile ai trachy o scifati circolanti nelle aree limitrofe all'impero bizantino, fa ipotizzare che non si tratti di un'emissione effettuata nei territori italiani del dominio svevo.