Artemide Aste s.r.l.
Auction LIV 7-8 Nov 2020
View prices realized
► Sale information
Find similar lots
Firenze. Repubblica ( sec.XIII-1532). Fiorino grosso da 20 denari, 1316 II sem.-1317 II sem., Giovanni Villani e Filippo di Bonsignore maestri di zecca. Croce piana accantonata da quattro gigli, che interseca contorno rigato e legenda. / Figura di San Giovanni fino al ginocchio, con nimbo perlato, coperto dalla tunica di pelo, con lunga asta terminante in croce nella sinistra e con la destra alzata in atto di benedire. CNI 118-119; Bern. II 1183/9. ; MIR 50/1. AG. 1.57 g. 20.00 mm. RR. BB+.
La moneta è conosciuta in esemplari senza segno di zecchiere e con segno rosa a cinque petali. La variante senza segno di zecchiere è attribuibile a Giovanni Villani, signore per l'argento nel II semestre del 1316, e a Filippo di Bonsignore, signore nel I semestre del 1317, in quanto il libro della Zecca riporta, per entrambi i periodi, la seguente disposizione: 'Item, eorum tempore, coniati fuerunt floreni de argento et here, in quorum quidem uno latere sculta erat ymago beati Ihannis Baptiste et ex alio latere quedam crux, cum quattuor liliis circum circa crucem, etiam in presenti facie picto'. (Bern. I, pp. 22/23).
La moneta è conosciuta in esemplari senza segno di zecchiere e con segno rosa a cinque petali. La variante senza segno di zecchiere è attribuibile a Giovanni Villani, signore per l'argento nel II semestre del 1316, e a Filippo di Bonsignore, signore nel I semestre del 1317, in quanto il libro della Zecca riporta, per entrambi i periodi, la seguente disposizione: 'Item, eorum tempore, coniati fuerunt floreni de argento et here, in quorum quidem uno latere sculta erat ymago beati Ihannis Baptiste et ex alio latere quedam crux, cum quattuor liliis circum circa crucem, etiam in presenti facie picto'. (Bern. I, pp. 22/23).