Pisa. Repubblica a nome di Federico I (1155-1312). Grosso da 2 soldi o aquilino maggiore, 1255-1257. Aquila, non coronata, con le ali spiegate e la testa rivolta a sinistra; in piedi sopra capitello. / La Beata Vergine coronata, velata e con nimbo perlato, seduta in trono di fronte, tiene con la sinistra il Bambino benedicente sul ginocchio sinistro, e la destra contro il petto; ai lati MP-ΘV e PI SE. CNI 20. MIR 395. AG. 3.19 g. 24.00 mm. RR. Altissima conservazione. SPL.
La coniazione del primo aquilino è attribuibile al periodo compreso tra la conquista delle località minerarie sarde da parte di Pisa (1255) e la prima attestazione scritta su documenti (1257). Si ritiene che la presenza dell'aquila al diritto sia un richiamo all'aquila ghibellina che compare anche nell'augustale di Federico II di Svevia.