Artemide Aste s.r.l.
Auction LIV 7-8 Nov 2020
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Marco Antonio Zucchi (1696- dopo il 1750). Medaglia 1750, cornice modanata. D M ANT ZVCCHIVS ABBAS VERON VISIT GEN CONGR OLIVET. Busto a destra con berrettino e mozzetta; sotto, A: SELVIVS. / EGO IN ORE TVO. Lo Zucchi nell'atto di inginocchiarsi davanti a Dio padre; sullo sfondo, monte da cui sorgano quattro sorgenti; in esergo, PLAVDENTIBVS FLORENTINIS/ A F GORIVS DEDIC AN/ IVB MDCCL. Van.-Tod. (Medaglia Barocca in Toscana) 216; Volt. 1507. AE. 89.00 mm. Opus: A. Selvi. Appiccagnolo. SPL.
Nato a Verona nel 1696, Marco Antonio Zucchi vestì a diciassette anni l'abito religioso dei monaci Olivetani. Insegnò per otto anni a Pavia filosofia e teologia. Creato abate nel 1742 e quindi Visitatore Generale della Congregazione, viaggiò per visitare i monasteri di cui aveva la direzione. Nel 1750, di ritorno da Napoli fece sosta a Firenze, dove, avendo improvvisato in versi, come suo costume, fu a tal punto apprezzato che, per iniziativa di Anton Francesco Gori (eminente studioso di numismatica), gli venne dedicata la medaglia in questione; il ritratto dell'abate veronese raffigurato al diritto fu ripreso a sua insaputa.
Nato a Verona nel 1696, Marco Antonio Zucchi vestì a diciassette anni l'abito religioso dei monaci Olivetani. Insegnò per otto anni a Pavia filosofia e teologia. Creato abate nel 1742 e quindi Visitatore Generale della Congregazione, viaggiò per visitare i monasteri di cui aveva la direzione. Nel 1750, di ritorno da Napoli fece sosta a Firenze, dove, avendo improvvisato in versi, come suo costume, fu a tal punto apprezzato che, per iniziativa di Anton Francesco Gori (eminente studioso di numismatica), gli venne dedicata la medaglia in questione; il ritratto dell'abate veronese raffigurato al diritto fu ripreso a sua insaputa.