Venezia. Marco Corner (1365-1368). Contraffazione dello zecchino in rame a nome di Marco Corner, zecca ignota lombarda, XIV-XV sec. Gamb. III 419. AE. 2.40 g. 21.50 mm. Gli zecchini in rame furono dapprima ritenuti prove di zecca, dato che a prima vista sembrano usciti dai conii usati per l'oro, ma in seguito al ritrovamento di circa 200 pezzi rinvenuti a Monza nel 1849, per l'irregolarità delle legende e per la scorrettezza delle medesime, si giunse alla diagnosi che essi fossero falsificazioni lombarde d'epoca, preparate in puro rame per essere successivamente dorate (Gamberini, p. 158). Bel BB.