Urbino. Francesco Maria I della Rovere, 1508-1516 e 1521-1538
Ducato, AV 3,45 g. FRANC – MA VRBINI DVX Busto corazzato a d. Rv. S R E CAP GEN SVB LEO X PON MAX Aquila coronata, ad ali spiegate, regge nell'artiglio d. lo stemma Della Rovere. Bernareggi 243. Ravegnani Morosini 5. Cavicchi 63. Friedberg 1197.
Estremamente raro. Lievi ondulazioni del tondello, altrimenti buon BB
Durante il pontificato di Leone X il duca Francesco Maria I venne cacciato dal suo ducato. Nel 1517, infatti, papa Medici diede in feudo a suo nipote, il cardinale Lorenzo de'Medici, il ducato di Urbino. Il Della Rovere, che già aveva servito lo Stato della Chiesa come capitano generale sotto Giulio II, suo zio, si vide costretto a riparare a Mantova. Leone X al principio del suo pontificato confermò l'investitura a capitano generale di Santa Romana Chiesa, come d'altronde ricorda la legenda del rovescio di questa moneta, salvo poi privarlo di tutti i privilegi e, come già accennato, dei propri Stati. Nel 1521, alla morte di papa Leone X, Francesco Maria I rientrò in possesso di tutti i suoi domini. E' opportuno rammentare che i ducati che recano il titolo di capitano generale sotto Leone X sono decisamente più rari di quelli coniati precedentemente con il nome Giulio II.