Monete di zecche italiane
Camerino
Ottavio Farnese, 1541-1545. Grosso, AR 1,80 g. OCTAVIVS F – CAMER DVX Stemma coronato. Rv. PAX ET VBERITAS PVBLICA Caduceo alato sormontato da due serpi e caricato su due cornucopie decussate; sopra, nel giro, giglio. CNI 1 var.
Estremamente raro. q.Spl
Questa rarissima moneta fu emessa nel breve periodo in cui Ottavio Farnese fu insignito del ducato di Camerino dallo zio papa Paolo III. L'incisore dei coni fu Alessandro Cesati, detto il Grechetto, che fu pagato 25 scudi d'oro. La moneta fu coniata a Roma, per conto del nuovo duca di Camerino, e il prototipo iconografico del rovescio, si ispirò ad un asse di Tiberio (14-37 d.C.). Essa non piacquè a monsignor Pierantonio de Angelis, governatore di Roma, per la leggenda del rovescio non adatta alla vera situazione del ducato camerte in quei tempi e per altri diversi motivi, tanto da persuadere, con una magnifica lettera, il cardinale Alessandro Farnese, fratello di Ottavio, a consigliarne la cessazione di battitura.