COLLEZIONE GdF DI TESTONI ITALIANI
Casa Savoia
Carlo II il Buono duca di Savoia IX, 1504-1533. Testone II tipo, Bourg 1523-1527, AR 9,43 g. 'CAROLVS − 'DVX'SAB'II Busto corazzato a d., con berretto. Rv. + NIL DEEST IMENTIB[VS] DEVM B B (Benedetto Bacod, Maestro di Zecca) Stemma sabaudo accostato da FE – RT e sormontato da nodo d'amore con anelletto sopra. CNI 48. Simonetti 18/1. Ravegnani Morosini 8. MIR 339a.
Raro. Buon BB
Alla morte di Filiberto II senza discendenza, gli succedette il fratellastro Carlo, che trovò lo stato in condizioni finanziarie assai precarie. Nel tentativo di risanare almeno in parte il grave deficit prodotto dai governi precedenti, si alleò con Luigi XII nella lega di Cambrai contro il ducato di Milano. qqqqA causa dell'amicizia con Francesco I, succeduto a Luigi XII, il Ducato di Savoia venne invaso dalle truppe mercenarie svizzere assoldate da papa Leone X cui Carlo aveva negato il transito per la Francia. L'esercito francese, comandato da Gian Giacomo Trivulzio, aggirò gli svizzeri, che lasciarono il Piemonte, e colse una vittoria brillante a Marignano (13 settembre 1515). Alla conclusione della pace di Noyon Carlo II fece da mediatore fra Francesco I e Carlo I di Spagna (il futuro imperatore Carlo V). qqqqLe pretese di Carlo sul Monferrato lo portarono in contrasto con Francesco I, che appoggiava il Marchese di Saluzzo ed quasi tutto il Piemonte fu occupato dai francesi ed annesso alla Francia. Solo la minaccia dell'intervento degli inglesi e degli spagnoli costrinse Francesco I a firmare la pace, ma difatto i territori occupati rimasero in mano francese. Ridotto con le sole province di Aosta, Vercelli e Nizza, l'infelice Carlo II morì in Vercelli.