COLLEZIONE GdF DI TESTONI ITALIANI
Parma
Ottavio Farnese, 1547-1586. Quarto di scudo, AR 7,69 g. OCTAV·FAR·PAR·ET·PLA·DVX·II· Testa a d. Rv. Il Redentore, seduto e con scettro, in atto di incoronare la B. Vergine genuflessa; all'esergo, testa di cherubino tra P – C (Pellegrino Carretta, affittuario della zecca dal 1573 al 1577). CNI 93. Ravegnani Morosini 3. MIR 930.
Molto raro. BB
Figlio secondogenito di Pier Luigi Farnese e Gerolama Orsini, e nipote di papa Paolo III, Ottavio fu al centro degli avvenimenti che in quei turbolenti anni opposero Spagna, Francia, Papato e le potenti famiglie dei Farnese e Gonzaga per il possesso delle città dell'Emilia-Romagna. In particolar modo la guerra di Parma vide uno scontro senza tregua tra Don Ferrante Gonzaga ed Ottavio. qqqqRaggiunta finalmente la pace, Ottavio si preoccupò di migliorare le condizioni economiche del ducato e di assicurarsi la benevolenza del popolo applicando le sagge misure già prese dal padre e di blandire inoltre la nobiltà locale. qqqqNel 1586, poco prima di morire, Filippo II di Spagna gli restituì ufficialmente Piacenza, non per sua richiesta, ma come compenso delle vittorie riportate dal figlio Alessandro, che gli succedette alla guida del ducato.